4. Vetreria e strumenti utilizzati nei laboratori di chimica

4.6. Strumenti per il supporto

Pinze

Le pinze da laboratorio vengono utilizzate per afferrare oggetti senza esporsi a rischi (es. bruciature).

Esistono due tipi di pinze diverse.

Pinze di metallo

Le pinze di metallo sono solitamente di acciaio inox, a seconda del loro utilizzo possono avere curvature differenti.

Vengono utilizzate solitamente per afferrare capsule e crogioli o altri contenitori.

pinze in metallo

Pinze di legno

Le pinze di legno sono simili a delle mollette di legno ma hanno un'impugnatura più lunga, in modo da agevolare il loro utilizzo.

pinze in legno per provette

Si usano solitamente per portare le provette alla fiamma di un becco Bunsen avendo cura, quando di riscalda, di mantenere la provetta inclinata e di non dirigere l'imboccatura della stessa verso un collega o verso se stessi. In caso contrario, eventuali schizzi fuoriusciti dalla provetta, potrebbere creare seri danni.

Treppiede

I sostegni a treppiede sono costituiti da anelli di ferro sostenuti da tre piedi pure di ferro.

treppiede

Su questi sostegni si pongono le reticelle metalliche di forma quadrata, costituite da un intreccio di fili di ferro. Sono munite di un disco centrale di materiale refrattario e servono a sostenere becher, beute, capsule, etc.

Alternativamente alle reticelle metalliche, è possibile porre sui treppiedi i sostegni a triangolo: si tratta di sostegni triangolari di filo di ferro rivestiti di materiale refrattario. Servono a sostenere capsule e crogioli durante il riscaldamento diretto alla fiamma del becco Bunsen.

Treppiede con sostegno a triangolo

In passato come materiale refrattario utilizzato per produrre sostegni a treppiede e sostegni a triangono veniva utilizzato amianto. E' ora vietato l'impiego di questo materiale perchè le loro fibre se inalate, possono possono portare gravi danni alla salute delle persone.