La riproducibilità è uno spettro variegato per cui i formatori
dovrebbero optare per la definizione maggiormente in uso dalla loro
platea. In generale, la ricerca riproducibile permette di ottenere
risultati simili a quelli di uno studio o di un esperimento, oppure di
ottenere risultati indipendenti usando gli stessi metodi ma in presenza
di condizioni diverse (cioè correlate ai risultati). Alcuni distinguono
la definizione per livelli di riproducibilità, comprendendo la
riproducibilità computazionale (anche detta “riproducibile”): in cui
codice e dati possono essere analizzati in modo similare alla ricerca
originale per ottenere gli stessi risultati, e riproducibilità empirica
(anche detta “replicabile”): in cui un ricercatore indipendente può
ripetere uno studio usando gli stessi metodi ma creando nuovi dati.